Il 27 ottobre uscirà questo libro. È un romanzo, si intitola Sabato Champagne, parla di televisione. Ah, l’ho scritto io. Si può preordinare a questo link (in cui il mio cognome è scritto sbagliato, ça va sans dire).
Il giovedì di Sanremo è il giorno dell’overdose. Improvvisamente tutte le canzoni ti sembrano accettabili o addirittura carine, ma non sei tu a parlare, è il demone dell’Ariston che si è impossessato della tua facoltà di discernere la merda dalla merda.
Per me il 13 dicembre rimarrà per sempre il giorno in cui la moglie del mio professore di violino entrò in aula spalancando le porte mentre suonavamo per i vecchietti dell’ospizio interrompendo Santa Lucia con un urlo: “DOV’È QUELLA PUTTANA?”. La puttana era la maestra di coro.
Oggi ho risposto “che cazzo vuoi cretino” a uno che mi ha fischiato mentre correvo e al bar ho appena chiesto alla barista di cambiarmi il pasticcino perché mi aveva dato quello più brutto dei due. Tra 48 ore compio 30, è così che ci si sente adulti?
Elon Musk al sarto: “fammi un completo che mi faccia sembrare un agente immobiliare con la passione per le slot machine che vuole truffare il papa vendendogli un seminterrato ad appio latino al quadruplo del suo prezzo”
Il sarto: “say no more”
Quando ci imposero la vita bassa 20 anni fa eravamo impreparate, eravamo adolescenti stordite dagli effluvi dolciastri dei Bon Bons Malizia. Ma stavolta no. Stavolta siamo adulte e consapevoli. Saremo un esercito compatto, non ci avrete mai come ci volete voi NO ALLA VITA BASSA
Sembrano una di quelle coppie che si mettono insieme alla gita di terza media in cui lei ha già il ciclo da due anni e il fisico di una trentenne e lui si svilupperà all’ultimo anno di liceo. Passano tutto il viaggio in pullman ultima fila a limonare e poi non si salutano più.
Considerato che il McDonald's è per eccellenza il simbolo del tardo-capitalismo e che per antonomasia infilarsi qualcosa nel culo è sinonimo di sottomissione, sono giorni che questa domanda mi tormenta: e se quella di Denis Dosio fosse una performance di denuncia?
Anteprima esclusiva dell’intervista da Fazio di domani sera:
- “mi sono sentita sbagliata”
- “io voglio solo essere me stessa”
- “io sono stata sempre me stessa”
- “io rimango comunque me stessa”
- “mi sentivo fuori posto”
- “io son me stessa”
- “essere me stessa”
- “me stessa”
Più che fare le parole crociate mi piace ascoltare gli altri che le fanno. Per esempio, ho appena sentito questo scambio avvenuto tra alcuni ragazzi:
- Enrico, un patriota
- Papi?
Della tizia laureata in 10 minuti non mi frega nulla, della questione "università d'eccellenza" un po' sì. Un giorno racconterò del mio anno in uno dei college più prestigiosi del globo dove a una lezione di antropologia mi trovai a spiegare chi fosse Kant a colleghi e tutor.
Ho portato la mia gatta dal veterinario perché aveva le mammelline gonfie. Terrorizzata, ho cercato su google e ho trovato qualsiasi cosa. Alla fine è solo grassa.
Io dal parrucchiere: "Perfetti! Vanno benissimo così! stupendi! Bravo! Bella idea quel ciuffo! Bravissimo! Grazie! Sì alla prossima! Ciao ciao! Ci vediamo presto!"
Io a casa:
Ho appena sentito formulare a voce alta questa frase: “Abbiamo pensato a delle features del Campari che possano funzionare sul target degli aperitivisti”. Indizio sulla città: si può andare in aeroporto con la metro.
Il pattern dei fidanzati di Matilda De Angelis ci porta all’inevitabile conclusione che se il trend continua in modo ascendente il prossimo sarà Thimotée Chalamet.
Noi nati all’inizio degli anni Novanta abbiamo una grandissima fortuna: tutto quello che abbiamo fatto di imbarazzante su internet alle scuole medie è stato condonato con la grande purga dei Blog di MSN, o forse sarebbe meglio chiamarli i bLoG Di MsN u.u
Frecciarossa Milano-Roma, carrozza business. Coppia di lombardi in viaggio d’affari, il più esuberante dei due risponde a una chiamata esclamando “Pronti!”, e io mi gioco tutto quello che ho che questa persona non molti anni fa quando passava tra la gente diceva “permessico!”.
Anteprima esclusiva dell’intervista da Fazio di domani sera:
- “mi sono sentita sbagliata”
- “io voglio solo essere me stessa”
- “io sono stata sempre me stessa”
- “io rimango comunque me stessa”
- “mi sentivo fuori posto”
- “io son me stessa”
- “essere me stessa”
- “me stessa”
Rileggere i tweet scritti durante Sanremo è come rileggere i messaggi scritti durante il sexting, imbarazzante, a tratti incomprensibile, caotico, straniante.
La verità è che Belve ci piace così tanto perché non siamo più abituati a interviste con domande vere che non siano marchettoni del cazzo sui libri del cazzo che scrivono i vip del cazzo.
Cinema nuovo Sacher, presentazione del film di Louis Garrel con lui presente in sala. Uomini contati: 4
Donne con frangette, tote bag Aedlphi ed eye-liner sbattuto: 250
Ormoni: impazziti
Ho visto le stories della famiglia Totti alle prese col topo in casa, molto carine, molto divertenti, bellissima royal family. Non riesco però a smettere di pensare al fatto che la gatta si chiama Paola e la figlia Chanel.
Yeah sex is cool but have you ever tried cantare tutte le strofe di Domani riproducendo fedelmente ogni singola voce di ciascun cantante degli Artisti uniti per l’Abruzzo?
Comunque Pio e Amedeo mi sanno di quegli evasori fiscali con la terza media e il suv bianco in seconda fila, la mascherina al gomito, “Berlusconi un grande” e oggi “Salvini non è mica poi così male”, anche se 10 anni fa diceva lavali col fuoco proprio di loro.
"È un film necessario" = è un film di merda
"È un film coraggioso" = è un film di merda
"È un film che andava fatto" = è un film di merda
"È un film di cui avevamo bisogno" = è un film di merda
"È un film di merda" = è un film che a me non è piaciuto ma magari boh, a te sì.
Difendere Elly Schlein mi importa meno di zero ma il commento "parla come una rappresentante di istituto" alla sua intervista da Fazio proprio non lo capisco. Perché, tutti gli altri come parlano? Quella che fa i meme con i meloni, quell'altro che cita la canzone di Shakira.
Vittoria perfetta, brano perfetto, Mahmood e Blanco belli, bravi, precisi, razionali, scultorei. Eppure… eppure. L’Arte, la locura, il dionisiaco, l’irrazionale, l’imprevedibile: tutto questo è Tananai.
Mi ero persa questo bellissimo scatto pubblicato da Marta Fascina in cui Silvio sembra avere la stessa consistenza della piccola Rosalia Lombardo alle catacombe dei Cappuccini di Palermo.
Cambiamento climatico col turbo, vaccini che funzionano a metà, filosofi che vaneggiano di deportazioni, contagi che risalgono, che serenità, che pace, che quiete. Poi dice "perché a 29 anni se pensi ad avere figli ti viene un attacco di panico?" boh, non so, così, sono choosy.
Se mai dovessi avere figli, sono 3 i cartoni Disney che farò vedere loro per indottrinarli:
- la spada nella roccia, perché il cervello vince sempre sui muscoli
- Robin Hood, perché l’esproprio proletario è sempre giusto
- gli aristogatti, perché rubare i gatti dei ricchi è bello
Sono giorni che vedo quel video della Meloni sedicenne (diciottenne? quel che è) che dice in francese qualcosa su Mussolini e sono giorni che mi domando chi mi ricorda. Ora ho capito, la stronza di Ovosodo.
Perché a un certo punto della storia dell'umanità nei ristoranti sono stati sostituiti i piatti di ceramica con tavolette di resina nere? A chi piace mangiare su un pezzo di lavagna? Me lo domando spesso.
Per quelli che credono che sia una storia inventata: basta scrivermi in privato e do tutti i dettagli che ne provano la veridicità. Come mi sono ridotta, a parlare come un carabiniere.
O delle "reading week", o degli esami imbarazzanti, o di quella prof di storia medievale che mi mise un voto altissimo solo perché avevo usato parole in latino per un saggio sull'amor cortese, "nobody knows latin here" (ripeto: corso di storia medievale).
Ho appena visto Rocco Casalino che provava senza successo a sbloccare un monopattino elettrico. Ci siamo guardati, i suoi occhi supplicavano complicità di fronte a quella piccola ma umiliante difficoltà. Ed eccomi qua, a spiattellare al mondo il nostro segreto.
Una turista mi chiede informazioni, io le rispondo. Poi mi ringrazia e dice “why nobody speaks English in Italy?” e io abbozzo delle spallucce colpevoli molto italiane. Poi continua “I was in Malta yesterday and everybody spoke English there…” pausa “…”, pausa “…”, pausa.
Pazzesca questa cosa che in fondo basterebbe far cominciare la scuola che so, alle 9? per farla passare da esperienza peggiore della vita a esperienza ok.
Distribuire 5 mazzette da 1k euro ai "poveri" da una Lamborghini non è beneficienza, è una cafonata da parvenu convinta che la povertà sia roba da film natalizi su Italia Uno con Eddie Murphy. Che poi pure sulla beneficienza ci sarebbe da aprire una bella parentesi.
«Signori e signore il capitano vi informa che l’aereo sta cominciando le manovre di discesa per l’atterraggio all’aeroporto Silvio Berlusconi. La temperatura fuori è di 25 gradi, il cielo è azzurro come la libertà e l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio.»
Scene da Temptation, tentatrice e tentato:
-Io capisco lo sguardo
-Non farmi parlare
-Cosa vuoi da me?
-Non farmi parlare
-Io sto bene con te
-Non parlo... parlano gli occhi *sorseggia cocktail*
-Io li capisco gli sguardi
-Io ti ho capita a te
-Mi piace parlare con te
-Anche a me
È aprile 2016, sei al concerto di Calcutta, ci sono 200 persone e lui rifà l’album 3 volte perché non ha altre canzoni; tu sei così felicemente spensierata da fare la snob e dire “bah”, la vita è bella.
Oh no ma davvero? Ma per caso c’entra anche tutto quello che viene dopo la scuola? Tipo il lavoro e queste cose qua? Dici che se non hai mamma e papà che ti comprano casa forse vivi peggio? Mi state forse dicendo che il mito della “meritocrazia” è una minchiata?