“Siamo un gruppo come gli alcolisti anonimi, solo che noi abbiamo tutti il cancro”
“Prima di andare via” il mio primissimo film da protagonista sarà disponibile su
@PrimeVideoIT
dal 26 maggio.
Preparate i fazzoletti <3
Se una cosa vi fa male vi fa male punto e basta, non ci sono teatrini che reggano. E chi non rispetta il vostro dolore non vi merita. Fine della storia.
il modo in cui quella sera io ero lì, lei era fuori stava camminando ed è inciampata sbattendomi addosso per poi dirmi “oh Hi I’m sorry” non lo dimenticherò mai, ce l’ho registrato nel cervello
Ma io posso sentirmi sporca solo perché dopo NEMMENO 30 secondi che sono scesa dalla macchina di mio padre per andare in metro (con addosso un vestitino normale) tu schifoso che non sei altro decidi di mandarmi i baci e suonarmi con il clacson davanti a tutti? CHE. SCHIFO.
scena in treno, padre con una bambina di più o meno 5anni
bambina: “papà perché lei non c’è più? vi siete lasciati?”
papà: “amore perché a volte le storie finiscono, funziona così”
ho il cuore in mille pezzi non parlatemi
Posso dire una cosa? pensavo che una volta preso il covid lo avrei vissuto come una normale influenza ma la verità è che non sono mai stata così male in 22 anni. Ora sono negativa ma ho dolori fortissimi su tutta la schiena e fiatone dopo aver percorso 5 metri. Fate attenzione
“chissà perché questi ragazzi in giro non mangiamo cose sane sempre fast food” non lo so maria elena forse perché un bicchiere con quattro pezzi di frutta ovunque mi costa 7 euro e al mc donald con 7 euro ci fai un pranzo completo dimmelo tu perché non lo so
ma che poi qual è la differenza di un bambino che cresce con la mamma e la nonna e un bambino che cresce con due mamme? o un bambino che cresce il padre e il nonno e un bambino che cresce con due padri?
ho cancellato twitter mesi fa perché è una piattaforma che mi ha assolutamente stancato sotto ogni punto di vista. sono in terapia da ANNI per gli attacchi di panico, non ho bisogno di giustificarmi con nessuno perché chi mi vive giornalmente conosce il mostro con cui combatto
non mi piacerà mai questa festa ma da quest’anno ho deciso di vivermela in maniera diversa. il mio pensiero va a chi non ha nessuno da abbracciare, il solo pensiero mi spezza il cuore
Ho le lacrime agli occhi perché un signore mi ha appena fermata chiedendomi “tu sei un’attrice giusto?” E alla mia risposta positiva mi ha fatto tantissimi complimenti dicendomi di continuare così. Queste cose mi riempiono il cuore, amo il mio mestiere con tutta me stessa
ti lascerei il numero di telefono di tutti i miei compagni di classe del liceo che mensilmente mi vedevano chiamare in lacrime mio padre per venirmi a prendere a scuola per il dolore che mi causava il ciclo che molto spesso mi portava in ospedale, stronzo
per me la felicità sono le mie amiche di Monza (che ho lasciato per lavoro trasferendomi a roma) che anche se le vedo una volta ogni x mesi tra di noi resta tutto intatto come all’inizio. non esiste un universo dove loro non sono nella mia vita
è finita la terza settimana del mio primo film da protagonista assoluta, con il copione dei miei sogni e un personaggio che ho sempre sognato
life can’t be real