Inviato speciale RAI 🛩️. Former blue check. 😅Toscano expat. ⚜️ Premio Luchetta '21 ❤️. Autore de L'anno dell'alpaca 🦙 e Grano 🌾 che puoi acquistare al link.
📚”Grano, storie e persone da una guerra vicina” lo trovate online e ordinabile in libreria. 🌾”Un libro che percorre la guerra al contrario, incontro alle vite che scappano”, come scrive
@nelloscavo
nella prefazione. 🙏 Grazie a chi lo ha reso realtà.❤️
La polizia russa mi ha appena fermato e trattenuto a lungo. Per fortuna senza arrestarmi. Almeno nove giornalisti, però sono già stati portati via e centinaia di persone in tutta la Russia arrestate. La polizia sta reprimendo duramente le manifestazione contro la guerra
@RaiNews
Esco ora da una prigione talebana, dove ho avuto il permesso di filmare. Sono sconvolto. Tra i detenuti: tossicodipendenti e omosessuali. Tra le donne: adultere e spose che "non hanno fatto il loro dovere". Celle buie, affollate, un girone dantesco.
Più tardi, le foto.
#rai
A me questo padre Georg che a funerale ancora in corso diffonde veleni e polemiche parlando, tra le altre cose, del suo ruolo “dimezzato” manco fosse un manager in carriera vittima di mobbing fa molta tristezza. Il cristianesimo dovrebbe essere ben altro che una resa dei conti.
Qualcuno scriva SUBITO un articolo su questo ragazzo straordinario. Oro piu record del mondo SPAZIALE nel disco alle
#paralimpiadi
e con una storia PAZZESCA alle spalle. Ispirazione ed esempio, il bello dello sport, oltre lo sport.
@LiaCapizzi
,
@GaiaPic
❤️🙏
Misha ha cinque anni ed è orfano.
Giorni fa, stava provando a scappare dalla guerra ma l'auto guidata da suo padre è stata crivellata di colpi. Suo padre, sua madre e sua nonna sono morti sul colpo mentre lui è stato ferito alla testa ed è rimasto in coma.
Bombe a grappolo russe su una fermata del bus. Ci sono feriti e morti. Una donna anziana si è spenta davanti a noi, con ancora in mano la borsa della spesa.
#mykolaiv
#ukraine
#rai
#tg2
Aspettando la partita mi sono imbattuto, dopo anni, in Striscia la Notizia: ma davvero nel 2023 esistono ancora le veline che ballano sul tavolo, le risate finte e tutto il resto?
Soltanto oggi pomeriggio, a
#Mykolaiv
sono morte dieci persone. Aspettavano l'autobus a una fermata e sono state uccise da un attacco russo. Le immagini non ve le mostro ma è gente comune, senza uniforme. Uomini, donne, bambini e anziani in attesa di un bus mai arrivato
#Ukraine
Come ve la descrivo la felicità di tenere in mano un libro con gli esercizi di inglese?
Come ve la spiego la gioia nel dire a me, uno sconosciuto, quanto fa 5×2?
Il regime talebano mi ha obbligato a lasciare l’
#Afghanistan
col primo volo disponibile e questa è l’ultima foto che ho potuto scattare: una bambina che vende acqua con la madre, all’entrata dell’aeroporto. Oggi, lavorare come giornalista, qui, è diventato quasi impossibile.
Fatto salvo che c'è libertà di opinione, invito comunque i deputati che potrebbero boicottare l'intervento di Zelensky di farlo con coscienza e non per mero gioco politico. È bene essere consapevoli che in gioco c'è la sicurezza di noi inviati italiani sul campo.
#ucraina
È stupendo. Meraviglioso e commovente. Però, allo stesso tempo, provo una sensazione strana. Una sorta di disagio rispetto ai bambini afgani, siriani e di tanti paesi africani, in fuga da guerre che evidentemente consideriamo minori.
Viva l'accoglienza. Ma quell'amaro resta. ❤️
Oggi scopro che Victoria è morta nella strage della pizzeria Ria, a
#Kramatorsk
. Scriveva poesie, portava i suoi libri tra le macerie e documentava con coraggio i crimini russi. Guardate chi era e che belle cose condivideva. Riposa in pace. ❤️
It's me in this picture.
I'm a Ukrainian writer. I have portraits of great Ukrainian poets on my bag. I look like I should be taking pictures of books, art, and my little son. But I document Russia's war crimes and listen to the sound of shelling, not poems. Why?
#StopRussiaNow
Mi arrivano informazioni di incursioni della polizia russa nelle case di cittadini, colpevoli di aver postato sui loro profili social commenti critici verso l'intervento in Ucraina e per la pace.
@tg2rai
@RaiNews
E come ogni anno, ripetiamo assieme:
“Il 25 aprile è divisivo solo se sei fascista”.
Viva l’Italia libera, democratica, repubblicana e fondata sulla costituzione antifascista 🇮🇹.
Per la prima volta, oggi, non siamo mai riusciti a pagare con carta di credito. Al ristorante, al bar, da nessuna parte. In Russia, i pagamenti con carte di credito internazionali sembrano già bloccati. È uno dei primi, pesantissimi, effetti delle sanzioni internazionali.
“L’informazione non ha il potere di fermare la guerra, ma ha il dovere di raccontarla”.
La
#rai
omaggia, così, i suoi inviati con un video che ripercorre quest’ anno complicato e terribile.
Da inviato, rispondo: “grazie!”.
45 secondi che spezzano il cuore, oggi come un anno fa
Mentre mi trovavo nel carcere, un furgoncino ha portato all'interno dell'istituto un gruppo di bambini. Erano in condizioni penose e piangevano disperati. Le mani sporche all'inverosimile, i vestiti laceri e addosso gli oggetti utili per i lavori che stavano svolgendo.
Chi e cosa ha reso possibile tutto questo? Chi ha trasformato negli ultimi anni il movimento paralimpico in un’eccellenza mondiale dando speranza a migliaia di persone speciali? Questi dovrebbero essere i modelli da studiare e le persone da premiare. Mille volte GRAZIE! 🇮🇹❤️
In Russia, oggi, si viene arrestati anche per aver lasciato un mazzo di fiori davanti alla sede dell'ambasciata Ucraina.
È successo più volte, davanti ai nostri occhi.
@tg2rai
@rainewsofficial
L'addetto alla sicurezza sta bene. Il proiettile ha soltanto sfiorato l'arteria femorale. Ora è ricoverato e la situazione in hotel è tornata tranquilla.
Addio stragista, assassino di donne e bambini, torturatore, oppressore, schifoso mafioso e vergognoso essere umano. E adesso, per favore, regaliamogli la sua più grande paura: l’oblio.
"Che devo di'? Dedico la vittoria a mia madre, a Roma, ar decimo municipio. Domani se vedemo. Questo è per tutta la nazione italiana e per i disabili a casa" Rigivan Ganeshamoorthy vince l'oro superando il record per 3 volte e regalandoci l'intervista più bella e divertente
Ho visitato un altro distretto tessile di Dhaka e la situazione è sempre la stessa: inquinamento dei fiumi e lavoro minorile. Il Bangladesh è il secondo produttore al mondo di abbigliamento e questa è una delle conseguenze del cosiddetto “fast fashion” internazionale.
Queste immagini le ho girate nel distretto tessile di Keraniganj, a Dhaka. Il Bangladesh è il secondo produttore al mondo di abbigliamento ed ecco il risultato. Un fiume di stoffa e scarti. Cosa produce il fast fashion mondiale? Uno sviluppo insostenibile per i paesi produttori
+++ Dopo il reportage dalla prigione di Kandahar, dove mostravo gruppi di bambini di strada condotti all'interno del carcere per espletare poco chiare pratiche di identificazione, si è attivata
@UNICEF
attraverso un suo team locale.
Alla pizzeria Ria di
#Kramatorsk
siamo andati tutti. Decine di volte. Ci pranzavo, ci cenavo, mi rilassavo assieme a colleghi e amici. I russi non potevano non sapere che lì non c’erano solo militari. Ieri sono morti almeno in otto, tre sono bambini. E io sono sconvolto.
⚡️Death toll in Kramatorsk missile strike rises to 8 including 3 children.
Eight people have now been confirmed killed in a June 24 Russian missile strike on the city of Kramatorsk in Donetsk Oblast, according to the latest information published by Ukraine's emergency service.
In merito a una serie di attacchi tonti e male informati è necessario spiegare (l’ovvio):
- Non tutta l’Ucraina è un fronte di guerra.
- In città come Odessa la gente prova a tenere aperti anche i ristoranti, con sforzi enormi e orari ridotti (respect!)
Quando sentite notizie di bombe e missili su Dnipro, sappiate che parliamo di questo: una bellissima e moderna città, su un meraviglioso fiume.
#ukraine
Geppi Cucciari crea un tavolo di sole donne per parlare di "suv e impotenza maschile" in risposta a quello tutto maschile sull'aborto
#splendidacornice
Lancio un appello a qualche organizzazione umanitaria privato cittadino, associazione benefica. A Limany, sulla strada per Kherson, c'è una scuola adibita a bunker. Ci stanno vivendo decine di persone, un centinaio in tutto. Molti sono bambini e anziani.
Oggi, in Russia, hanno arrestato centinaia di persone e molti giornalisti, anche internazionali. Anche provvisti di accrediti. E questo, ovviamente, non è accettabile.
@tg2rai
Io credo che ci possa dividere su tante cose, ma la gente che nega il cambio climatico o quantomeno le sue evidenze scientifiche e logiche, che problemi ha? Cioè davvero, c’è uno psicologo che può aiutarmi a capire quale processo mentale di rifiuto della realtà si innesca?
Visitare un reparto di oncologia pediatrica è già di per sé un’esperienza difficilissima. Se poi bombardano mentre ti trovi lì, diventa qualcosa di insopportabile. Con queste poche immagini cerco di restituirvi il terrore di un gruppo di bambini malati di cancro durante la fuga.
Nuovo attacco, tuttora in corso a
#kyiv
. Esplosioni multiple, anche nel centro cittadino. I raid ci hanno sorpreso mentre ci trovavamo nel reparto oncologico pediatrico. I bambini sono terrorizzati e attendono la fine dell’ attacco in un corridoio dell’ospedale.
#kyiv
#ukraine
Un esempio per chi è duro di comprendonio: qui siamo a
#mykolaiv
. La città è stata bombardata per mesi e anche adesso suonano le sirene e gli attacchi sono quotidiani. Eppure, al
#griffel
café si mangia!
Appena rientrato da
#torske
, nel
#donbass
, zona grigia tra le due linee. Lungo la strada, carovane di mezzi blindati russi colpite e distrutte, cadaveri di soldati abbandonati e combattimenti feroci. Un drone russo ci ha costretto a rientrare rapidamente, ma laggiù è un massacro
Ore 16.48. Pranzo a base di pizza russa fredda consumata su panchina, a meno due gradi celsius.
Messaggio subliminale rivolto a tutti i colleghi, capi, capetti, line, registi, producer, programmisti che in queste ore chiedono ogni genere di contributo audio video 😂
Stiamo accompagnando due coppie, due italiani e due ucraine, in salvo al confine moldavo. Vengono dalle zone occupate di Kherson e raccontano di bambini e anziani uccisi lungo la strada e check point dell'esercito russo controllati da miliziani ceceni.
Ancora una strage di civili palestinesi a Gaza. I soldati israeliani hanno sparato sulla folla che circondava i camion inviati per la distribuzione di aiuti alimentari. Secondo fonti locali, il bilancio è di più di cento morti e almeno settecento feriti
Rettifico il precedente tweet. Il drone è stato abbattuto qui vicino, ma nello stesso momento ignoti hanno sparato cinque colpi d'arma da fuoco verso l'ingresso del nostro hotel, che ospita praticamente soltanto giornalisti.
#odessa
Sui Tg: più reportage,meno servizi di 50 sec fatti in redazione. Più domande ai politici, meno dichiarazioni auto-prodotte. Più qualità e cura delle immagini, più coraggio nella scelta dei temi e delle storie. Guardiamo a Francia e Germania: c’è un abisso
Un attimo prima stai tornando a casa con qualcosa di pronto per la cena. Un attimo dopo, ti accasci a terra e non ti risvegli più. La guerra è merda, povera signora mia ❤️. Riposa in pace.
Nikita soffre di diabete e ieri si trovava ricoverato all'ospedale di
#Mykolaiv
.
Quando hanno bombardato, ha pianto e si è riparato nel corridoio, allontandosi in tempo dalle finestre.
Altri bambini sono rimasti feriti. Lui invece oggi è tornato a casa.
Una ragazza si decompone in un cortile; cibo per cani e insetti. Eppure aveva un nome, una casa, degli amici, dei sogni e un futuro finito con l’inizio della guerra.
Riposa in pace amica mia. E che qualcuno ti possa regalare la dignità di una sepoltura.
#lyman
#ukraine
Kirill ha un anno e sei mesi e da qualche settimana la sua casa, come il resto del quartiere, è senza elettricità e riscaldamento.
A Odessa, di notte, le temperature scendono sotto lo zero e i suoi genitori lo proteggono come possono, infilandogli vari strati di pigiami e felpe
@GassmanGassmann
È uno scherzo? Ma perché questa crociata verso tutto ciò che ci aveva alleggerito la vita, in un Paese dove è sempre stato tutto così complicato e burocratico? Davvero, non capisco.
#novayaGazeta
, il giornale del premio Nobel per la pace Muratov ha chiuso per effetto della legge speciale introdotta dal Cremlino. Era l'ultima testata indipendente che resisteva in Russia. Con questa chiusura decisa dalla censura, la libertà di stampa nel Paese muore.
Ore sei del mattino. Pesanti esplosioni a Odessa. Grosse colonne di fumo e bagliori in direzione nord, non lontano dalla città. Odessa è sotto attacco.
#UkraineRussiaWar
#odessa
@RaiNews
@tg2rai
1/2 Oggi si chiude un pezzo importante della mia vita: 10 anni di avventure, sacrifici, ma anche momenti difficili.
Al
@tg2rai
devo tanto, così come ai tanti maestri che mi hanno accolto quando arrivai appena trentenne. Colleghi che mi hanno insegnato il mestiere e che ringrazio
Alexandra racconta l’attacco di tre giorni prima: un razzo russo che piomba su un gruppo di rifugiati in coda per il pane. Lei che soccorre i feriti e urla, chiedendo aiuto per un giovane soldato colpito gravemente. “So che poi è morto”, dice in lacrime.
Arman era uno di quei colleghi da ammirare. Un giornalista coraggioso, impavido e di cuore. Di recente aveva salvato un riccio in una trincea di
#bakhmut
e ne aveva raccontato la storia. Io mi ero commosso anche allora, mentre adesso piango! Ciao collega ❤️
Nous avons la douleur d'annoncer que notre reporter Arman Soldin a été tué aujourd'hui près de Bakhmout, en Ukraine. Toutes nos pensées vont à sa famille et à ses proches.
1/3 Queste foto le ho appena scattate dall’interno del campo profughi piu grande del mondo.
Ospita quasi un milione di persone, la metà bambini, ed è uno dei disastri umanitari più epocali e allo stesso tempo più dimenticati del pianeta 🧵
Cara collega
@rulajebreal
, ecco la conferma: la foto era fuorviante, il collegamento con la notizia errato e la notizia stessa totalmente non verificata. Il sensazionalismo e l’approssimazione minano la credibilità della causa, e a dirlo non sono io ma le autorità di Kiev.
Avevo visitato il reparto maternità di Kherson pochi giorni fa ma le infermiere ci avevano negato il permesso di filmare. Erano terrorizzate per eventuali attacchi missilistici russi e il motivo è chiaro.
Rientro adesso dal fronte di
#kreminna
dove ho potuto osservare numerose esplosioni di bombe al fosforo bianco provenienti dal lato russo. L’utilizzo di queste armi letali su aree abitate e in pieno giorno è totalmente vietato da due convenzioni dell’ONU. A breve, video.
Vorrei che la mia azienda, la Rai / servizio pubblico, smettesse di invitare e soprattutto pagare un personaggio come Corona. È una vergogna!
@USIGRai
@FnsiSocial
Un pluripregiuricato con non so quante nuove denunce all’attivo apre un sito che ha il nome di un delinquente e lo slogan “solo i fuorilegge saranno liberi”. Un sito pieno di insulti, gossip beceri, contenuti che non definisco (l’altro giorno ha pubblicato il nome di una persona
Questa ragazza si chiama Ira, è russa e da qualche giorno ha lasciato il suo Paese.
Lo ha fatto dopo che la polizia ha minacciato di toglierle la figlia se fosse di nuovo scesa in piazza per manifestare contro la guerra.
Cinquantotto bambini, tra i quattro mesi e i quattro anni, risultano scomparsi dalla città di Kherson. A rivelarcelo è il pastore Pavlo Smolyakov che li ha avuti in custodia per due mesi a inizio guerra.
È morta la poetessa e scrittrice ucraina, Victoria Amelina, ferita nell'attacco russo a Kramatorsk. Documentava i crimini di guerra. Paolo Giordano al Tg3: "Le sue poesie figlie della guerra"
Una sberla in faccia, lucida e consapevole. Patriarcato e maschilismo opprimono la nostra società al pari di mafia e corruzione. Grazie per queste parole, noi uomini dovremmo farne tesoro nell’interesse di tutti. ❤️
"Turetta non è un mostro, lui è un figlio sano della società patriarcale che è pregna della cultura dello stupro"
A
#Drittoerovescio
parla la sorella di Giulia
Una notizia bellissima! Cristina e le sue figlie sono finalmente al sicuro a Dnipro e lei vi ringrazia con tutto il cuore per il sostegno economico che ha permesso tutto ciò. Lei è emozionata e io pure. ❤️🇮🇹. Grazie ancora a chi ha partecipato.
La foto è stata scattata nell’obitorio di Mykolaiv e mostra due bambine uccise da un razzo russo in un villaggio vicino (e altre vittime di altri raid). Ero lì e me l’ha confermato il medico dell’ospedale. Nessuno stupro nella foto in questione. Verificare, sempre. 🙏
Grazie davvero a chi mi ha votato come toscano dell’anno!!! 🤩😂 Un bel riconoscimento per il lavoro svolto quest’anno e che mi dà tanta forza per iniziare al meglio anche il prossimo. ❤️🦙🦙.
Una notizia stupenda. L'appello che avevo lanciato è stato raccolto e adesso porteremo tonnellate di aiuti alla popolazione di Limany e gli altri villaggi del fronte.
Il presidente Lula parla alla nazione e promette una punizione esemplare per chi ha violato i simboli della Repubblica, esautorando le autorità locali. E aggiunge: quando il mio partito ha perso le elezioni, nessuno dei miei sostenitori si è permesso di attaccare la democrazia.
1/3 Sono entrato in una fabbrica tessile di Dhaka, capitale del Bangladesh e ci ho trovato decine di bambine e bambini.
Lavorano dalle 9 alle 22, sei giorni su sette.
I più piccoli di loro, dodici anni e anche meno, iniziano con un apprendistato che può durare anche 2 anni.
Ludmilla si prende cura del marito Anatoly, colpito da aneurisma cerebrale e impossibilitato a muoversi.
I due resistono nel loro appartamento in un sobborgo di Kherson, quotidianamente bombardato dai russi.
Irena ha trascorso mesi sotto l’occupazione russa e oggi sorride.
“È un bel giorno perché posso uscire dal mio bunker”, dice.
Per lei sono stati mesi duri e di privazioni.
Guardando le immagini di
#kherson
allagata mi viene spesso in mente questa coppia: lui infermo, lei ad accudirlo. Ci accolsero, e poi mangiammo un buonissimo piatto di riso e carne. Noi mangiavamo, e loro guardavano soddisfatti la nostra soddisfazione. Chissà che fine hanno fatto
@rulajebreal
La foto è stata scattata nell’obitorio di Mykolaiv e mostra due bambine uccise da un razzo russo in un villaggio vicino (e altre vittime). Ero lì e me l’ha confermato il medico dell’ospedale. Nessuno stupro nella foto in questione.
Avevo trascorso con Denis un’intera giornata al fronte. Da mesi, con altri volontari, dedicava tutto il suo tempo e impegno cercando i corpi dei soldati ucraini sepolti nelle trincee del Donbass. Pochi giorni fa ha messo il piede su una mina ed è morto. Aveva 21 anni. R.I.P ❤️
January, 29,
#Sloviansk
they said the last goodbye to Denis Sosnenko, a volunteer, who was involved in the search for military personnel killed in this war. He was blown up by a mine in the village of Dolyna during search operations. He was only 21 years old.
#Ukraine
#StopRussia
A
#Mykolayiv
gli ospedali sono diventati un bersaglio. Per questo, la comunità chiede aiuto: serve materiale medico di ogni tipo. Rilancio quindi l'appello: questa volta non si tratta solo di cibo ma di forniture sanitarie.
#UkraineWar
- Un missile può caderti in testa anche se ti trovi a 200 km dal fronte (sul tuo divano di Roma no)
- Gli inviati devono pur nutrirsi e quel pasto costava 14 euro.
- E comunque non abbiam nessun extra per lavorare qui (prenderemmo di più a lavorare a Londra o Parigi)