Un anno fa Luca Serianni veniva investito sulle strisce pedonali a Ostia, a pochi passi da casa sua. Sarebbe spirato tre giorni dopo, il 21 luglio. Non dimenticherò mai quei giorni.
I testi privati femminili del Medioevo sono molto rari. Nell'agosto 1400 la fiorentina Francesca Bandini manda una lettera alla sorella Margherita, moglie del mercante pratese Francesco di M. Datini; le racconta d’essersi malata di peste e di esser guarita in 4 settimane (segue)
Mi invitano da un'università italiana a tenere (on-line) *4* ore di lezione per 350 € lordi, e nel farlo mi chiedono di fornire una quantità di documenti superiore e più complessa di quella che raccolgo per la dichiarazione dei redditi. Gli allegati (.rar) nemmeno si aprono.
Ho ricevuto una tesi di dottorato di 1129 pagine, da leggere in un mese, e da discutere (pare) entro luglio. Cari colleghi, la situazione vi sta sfuggendo di mano. E la colpa non è dei dottorandi, ma di chi li dirige (o dovrebbe dirigerli). Così si distrugge la ricerca.
Ho cominciato questa settimana il corso di Storia della lingua italiana alla
@scuolanormale
. Si parla di donne che scrivono in volgare nel Medioevo italiano. Un corso in dialogo con paleografia, studi storici e storia letteraria.
Tra due mesi, a metà marzo, uscirà il mio prossimo libro, Europa romanza, dedicato a sette storie vere, svoltesi tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna, ciascuna delle quali riguarda una persona reale in cui mi sono imbattuto leggendo documenti d'archivio. (segue)
L'epigrafe sul portale interno della Scuola di S. Maria della Carità (oggi le gallerie dell'Accademia), a Venezia racconta, con ampiezza insolita per una lapide, la pestilenza veneziana del 1348-49 (continua)
Bellissima notizia!
@LorenzoTomasin
ha appena vinto il
#PremioMondello
per l'opera critica con il suo saggio Europa romanza. L'autore festeggerà, ma anche chi l'ha letto sarà contento: è proprio un bel libro.
Ho appena spiegato a un'amica che per me andare in vacanza non significa non lavorare ma lavorare come voglio io: oggetti, tempi, modi, luoghi, ritmi e contenuti decisi solo da me. È la mia condizione ideale. Credo che molti colleghi mi capiranno (molti, ma non tutti).
Esce tra un mese, e sono felice di pubblicarla in una collana a me cara di
@editorilaterza
, vanto del Mezzogiorno d'Italia e d'Europa, della cui storia culturale è illustre rappresentante. Grazie
@annagialluca
@alesslat
!
(e no, non mi sono dato al calcio, né al diritto romano)
Nella primavera del 1348 la peste infuria a Venezia. Non sono disponibili i dati esatti sul numero dei morti. Ma si posson contare i testamenti, per i quali s’osserva un’impennata nel periodo aprile-giugno. Anche se non parlano mai esplicitamente della peste…segue
Domani inizio un insegnamento di Storia della lingua italiana alla
@scuolanormale
. Tornare a Pisa da docente ospite, dopo tanti anni, mi emoziona. Cercherò di essere all'altezza del luogo, che mi è caro, e soprattutto delle e degli studenti che vi incontrerò.
Tra accademici italiani ci scriviamo affettando sempre grande amicizia e confidenza (e il "tu" d'ufficio è ormai invalso, dando un'aria da rottami fuori tempo a quelli che ancora usano il Lei). I messaggi si chiudono spesso con abbracci. Di solito, gli abbracci del Getsemani.
Quanto rispetto mi suscitano insuccessi e frustrazioni altrui. Ciò che abbiamo è sovente frutto di circostanze del tutto indipendenti dal merito. Spesso di colpi di fortuna simili ad equivoci. Ancora più spesso abbiamo quel che abbiamo senza motivo. Insperatamente, disperatamente
Martedì a lezione
@scuolanormale
, parlando di scritture femminili del Medioevo, leggeremo le parole di Bonaventura, una donna che nel 1315 patì la violenza degli uomini. Non le renderà giustizia né forse eviterà altre violenze. Ma le riconoscerà il diritto ad essere ascoltata.
Ricevere un messaggio da un amico libraio veneziano, che ha avuto tra le mani il volume (prima ancora di me!). È un po' come essere, in qualche modo, ancora a Venezia. Attendendo di tornarci davvero, finalmente.
@Einaudieditore
Uno studente in un compito di storia della lingua confonde le espressioni "analfabetismo di ritorno" e "punto di non ritorno" e conia lo spettacolare "analfabetismo di non ritorno". Indimenticabile.
Lo ammetto: sono davvero in crisi d'astinenza di Venezia. Ormai appena intravvedo qualsiasi calle, campo o canale qui dentro, ritwitto istintivamente, senza se e senza ma.
Oggi sul
@sole24ore
recensisco un libro con 40 anni esatti di ritardo: un'inchiesta del 1981 sui dialetti italiani che avrebbe meritato più attenzione e che meriterebbe forse un aggiornamento. Chi intervisteremmo oggi al posto di Calvino Montale Zanzotto Berto Rigoni Stern etc.?
La deriva pedagogica a cui assistiamo nell'università in seguito alla generalizzazione - in istato d'emergenza - della didattica a distanza, ha varie somiglianze con tempi, modi ed effetti della riforma che vent'anni fa portò all'attuale sistema detto "3+2" (segue)
La lettera di Francesca Bandini è conservata all’Archivio di Stato di Prato con le altre 140mila circa del carteggio datiniano, uno dei fondi archivistici più ricchi e meglio curati d’Europa. La si consulta anche online.
@quiprato
Leggetelo, leggetelo G. Simonetti sullo Strega, su Desiati e su Raimo (oggi
@sole24ore
). Non si potrebbe dire meglio quello che dice a proposito dello Strega. Un capolavoro.
Inizio oggi
@unil
@unilitaliano
(con ritardo dovuto al Digiuno federale di lunedì scorso) un corso intitolato «microstoria della lingua italiana» in cui farò dialogare storia della lingua e dibattito sul metodo storiografico. A partire naturalmente dal Menocchio di Carlo Ginzburg
Nelle discipline umanistiche, e letterarie in particolare, mi pare si assista a una tendenza alla produzione di tesi di dottorato sempre più voluminose. Purtroppo, l'aumento della mole non corrisponde a un significativo miglioramento della qualità/segue
Quel che non cessa di stupirmi dei media italiani è la tendenza a parlare di ciò che si dice o non si dice in Italia come se al resto del mondo interessasse minimamente, come se ciò influisse sulla realtà esterna all'Italia stessa. "Mutilare l'Ucraina": la fronda (?)
@repubblica
Meraviglioso articolo di Nicola Gardini oggi sulla copertina del Domenicale
@sole24ore
a proposito di
#EuropaRomanza
, a due giorni dalla sua uscita in libreria. Grazie, grazie, grazie!
Oggi sul
@sole24ore
cominciamo a parlare di Marco Polo, nell'anno del centenario. Ne riparleremo a più riprese. Intanto: il Milione merita di essere conosciuto, anche per ripensare ai troppi pregiudizi che abbiamo sui rapporti del medioevo europeo con le culture extra-europee.
👇
Intelligente ed equilibrato l'intervento di Paolo D'Achille su questioni di lingua e di genere uscito ieri nel sito dell'
@AccademiaCrusca
. Non ci si stancherà mai di ricordare che genere grammaticale e genere biologico sono nozioni ben distinte (segue)
In Italia i ragazzi escono da quasi due anni di scuola (cioè di vita) persi durante la pandemia, e un nuovo ministro dell'istruzione li accoglie idealmente con una Tischrede su quale sia il modo migliore per punirli.
Che bello, nella bolla si parla della fondazione di Venezia (miticamente, il 25 marzo 421). E allora io rilancio e consiglio questo agile volumetto di Giorgio Ravegnani, uscito tre anni fa.
Ho l'impressione che in Italia il gesto arrogante e autoritario, reso normale nel discorso pubblico, stia diventando quasi fisiologico, irriflesso, anche in ambienti e tra persone abitualmente civili. L'autoritarismo sembra contagioso. È la cattiva moneta che scaccia la buona.
A giudicare da quantità e livello di ciò che viene pubblicato, non so davvero se sia una buona idea. In Italia punterei piuttosto sul disincentivo. Magari anche con opportune misure ministeriali.
@RoccoTodero
Avvocato caro, non so se Lei abbia mai indossato una divisa. Io sì. Usare a freddo la violenza su persone disarmate, probabilmente minorenni, prive di qualsiasi mezzo atto ad offendere o a difendersi, è molto peggio che illegittimo. Fossi un superiore, prenderei provvedimenti.
Oggi inizia il corso di Filologia romanza (9a edizione)
@unil
@LettresUNIL
@unilitaliano
. Quest'anno parleremo delle Origini. E di alcuni capolavori della romanistica che le riguardano. Leggeremo i testi sugli originali, naturalmente. E partiremo da una domanda-prisma: perché?
Sul
@sole24ore
di oggi parlo di un grande progetto di ricerca basato a Roma e dedicato ai manoscritti autografi dei letterati italiani, di cui è appena uscito un tomo dedicato al Cinquecento. Forse i cantieri che lavorano meglio in Italia sono quelli della ricerca (umanistica).
@guidotweet
L'ambiente di studio e di lavoro meno "eteronormato" (qualsiasi cosa significhi) che abbia mai conosciuto è stato per me la
@scuolanormale
, palestra di diversità, d'intelligenza e di apertura che a quanto pare in poco tempo dev'essere molto cambiata. Sono perplesso.
L'ho in mano, finalmente. E come sempre, appena lo apri, ti assalgono i dubbi. Troppo arduo, troppo banale, troppo caotico, troppo ordinato... refusi però non ne ho ancora trovati: di solito sono i primi a presentarsi, ad apertura di pagina (merito di
@Einaudieditore
)
Oggi, 9 maggio, è la festa dell'Europa. Una buona occasione per ripensarne, radici, storie, ragioni d'essere. A partire da quelle linguistiche.
#Europaromanza
@Einaudieditore
Non riesco a vedere nelle polemiche contro Colombo e contro il
#ColumbusDay
altro che un segno del disorientamento culturale dell'America d'oggi. Sono l'altra faccia degli USA di Trump: un paese purtroppo senza bussola, senza un rapporto adulto con la storia. Mi fan tristezza.
"La storia di ciascuna lingua è la storia di quelli che la parlarono o la parlano, e la storia delle lingue è la storia della mente umana"
(Leopardi, Zibaldone, 2591, 31 marzo 1822)
Sol
@sole24ore
di oggi rendo conto di un libro di Naomi S. Baron sulle caratteristiche della lettura su carta, su schermo, o attraverso audiolibri.
Non tutti i supporti favoriscono la stessa profondità di lettura.
(A proposito, il libro di Baron l'ho letto in versione cartacea)
Oggi sul
@sole24ore
ho il piacere di presentare il progetto VEV - Vocabolario storico-etimologico del veneziano, frutto di una collaborazione internazionale tra
@unil
,
@scuolanormale
e
@CNRsocial_
Per Venezia, non solo dighe mobili: anche vocabolari storici🤪
@jacopogiliberto
I testamenti femminili veneziani del 1348, conservati all’Archivio di Stato di Venezia (grazie
@gpdoria
!) sono stati studiati in una bella tesi di laurea
@CaFoscari
da Erika Brandolisio. Quelli in volgare saranno presto riediti e studiati linguisticamente.
@cemep
Il Presidente dell'
@AccademiaCrusca
, in una lettera privata, mi scrive giustamente che sarebbe ora e tempo di piantarla con questo inutile anglicismo lockdown (beninteso: io non l'ho mai usato). Ha ragione. "Confinamento" mi sembra una delle molte buona alternative.
Oggi sul
@sole24ore
parlo d'un ambizioso progetto di ricerca in ambito filologico (romanzo): un grande lavoro di squadra internazionale che è arrivato al termine dei lavori previsti in tempi lunghi (come necessario) ma ragionevoli e con ottimi risultati. Non è un evento frequente
Di fronte a un bando del Ministero dell'Università italiano che vieta esplicitamente l'uso dell'italiano nella redazione di progetti scientifici in qualsiasi disciplina, la domanda formulata ieri dal presidente dell'
@AccademiaCrusca
dovrà avere risposta:
Una funzione cui mi sono affezionato: l'invio programmato, differito dei messaggi di posta elettronica, che si possono preparare con calma durante il fine settimana e far partire il lunedì mattina tra le 7 e le 8, orario prima del quale non ha senso importunare i destinatarî.
Perplesso su quanto leggo a proposito della "fronda" contro
@marioricciard18
, ottimo direttore della
@rivistailmulino
, che meriterebbe piuttosto riconoscenza per il suo impegno intellettuale onesto, aperto e combattivo.
"una lingua e uno stile, ch’essendo classico e antico, paia moderno e sia facile a intendere e dilettevole così al volgo, come ai letterati..." (G. Leopardi, lettera a P. Giordani del 20/03/1820).
Lunedì inizio un corso su Giacomo Leopardi e le lingue.
Alberto Tomasin (1941-2017), mio padre, contribuì alla realizzazione dei modelli matematici usati per la previsione delle maree a Venezia. Fu direttore dell'ISDGM del Cnr di Venezia.
Qui mentre cambia il rotolo del mareografo istallato davanti a Palazzo Papadopoli (primi anni 80)
Cingolani: «non serve studiare quattro volte le guerre puniche, occorre cultura tecnica. Serve formare i giovani per le professioni del futuro, quelle di digital manager per esempio». Traduzione: meno cittadini colti e più obbedienti esecutori, e non disturbate il manovratore (>)
Chi oggi chiede di tagliare il numero dei parlamentari domani chiederà di tagliare il numero dei partiti, e dopodomani di tagliare il parlamento. Io non taglio.
Oggi sul
@sole24ore
parlo di un bel libro dedicato alle donne che scrivono, anzi, che scrissero nel Medioevo (e mi preparo a un corso dedicato proprio alle scriventi di quell'età).
@bernardpivot1
Désolé de vous décevoir. C'est simplement que le voile dérive du singulier neutre latin VELUM, et la voile du pluriel VELA aligné avec les féminins singuliers en -A: il est prudent de se garder des rêveries sur le genre grammatical et sur ses implications plus ou moins poétiques.
Non è l'inglese in sé il pericolo della nostra cultura: il pericolo è la negazione del plurilinguismo e la tentazione di una lingua unica. Usare una sola lingua è come vedere il mondo con un solo colore. La Svizzera o è credibilmente plurilingue, o non è.
"Il posseder più lingue dona una certa maggior facilità e chiarezza di pensare seco stesso, perché noi pensiamo parlando".
(Leopardi, Zibaldone, 94-95)
👇👇👇
La storia delle lingue romanze (ne parla un libriccino di cui ho appena approvato la copertina) è una storia di migrazioni, non solo di invasioni. Una storia d'espansioni, come quella che portò il latino ad affermarsi (anche pacificamente, se le ultime / segue
Per il Dottore di Siviglia si è iuvenes fino ai quarantanove compresi. "Quarta iuventus firmissima aetatum omnium, finiens in quinquagesimo anno" (Etym. XI.2). Gracias, Isidoro: a me questo tramonto di iuventus appare già avvenuto da tempo, ma mi fido di te.
@guidotweet
@scuolanormale
Invero anche quando ci studiavo io i rappresentanti degli studenti hanno sempre sparato, come naturalmente ovunque accade, stupidaggini variamente assortite. È che per loro fortuna non avevano la platea globale dei social network a rilanciarle e commentarle in tempo reale.
Nel settembre di cento anni fa nasceva Sebastiano Timpanaro (1923-2000), uomo colto e profondo che detestava parlare in pubblico. Qui scrive di Giordani e la questione della lingua. Si impara molto da molte delle sue pagine: su Lachmann, su Leopardi, sulla politica, sull'Italia.
Nel bel mezzo della stazione centrale di Milano c’è un telefono a monete (prende anche schede telefoniche: ma chi sa ormai cosa sono?) con una chiave poggiata sopra, probabilmente lasciata per qualcuno. Una scheggia di Novecento conficcata nel Duemila, la pagina di un romanzo.
Il numero del Domenicale del
@sole24ore
di oggi è tutto scritto dalle o dedicato alle donne. Ho contribuito con un pezzo sulle maggiori studiose di storia della lingua italiana, una disciplina giovane con non poche grandi maestre.
Sono affascinato dal contatto linguistico in ogni sua manifestazione, ma di fronte a certe forme di mistilinguismo attuale resto interdetto, forse per un limite mio, o forse perché ne sospetto una matrice culturale deteriore. Che lingua è questa?
Come chi compie gli anni a Natale o a Ferragosto, i veneziani il 25 aprile festeggiano due volte: viva San Marco e viva la Liberazione! Nella città che ha nel suo simbolo un libro aperto, regaliamoci una rosa e un libro, per amare e per leggere sempre
@comunevenezia
@AteneoVeneto
Non mi preoccupa la cosiddetta intelligenza artificiale, ma la naturale, colossale stupidità degli uomini, che la progettano e che la usano. Nessuna AI può trattenere l'incontenibile forza della stupidità: in compenso, essa potrebbe potenziarla, con effetti dirompenti.