Qualcuno spieghi a Geolier di menarla meno con la storia del napoletano che porta Napoli a Sanremo che Marisa Laurito ha usato la platea dell’Ariston per spiegare che il babbà è una cosa seria quando lui non era nemmeno uno spermatozoo.
Ora, non pretendo che un cuozzo di Secondigliano conosca Salvatore Di Giacomo, ma è tempo di spiegare che il napoletano non si scrive come si pronuncia. Es. “chiovr” si scrive “chiovere” anche se le “e” non si pronunciano. Lo slang delle vrenzole non è napoletano.
Quale modo migliore di chiudere la presidenza
#Trump
se non un tentativo di concussione nei confronti del Segretario di Stato della Georgia per truccare i risultati delle elezioni? (parte 1)
Bisogna assolutamente disattivare tutti i telefoni fissi e cellulari della provincia di Napoli per impedire una catastrofe di proporzioni bibliche
#Sanremo2024
Morta Concetta Mobili, terminata l’epopea del Castello delle Cerimonie, ormai resta solo Monelli Kids a tenere in mano le redini dell’imprenditoria trash della Campania.
@Alfons0Party
A me dà enormemente fastidio che questo cafone si vanti pure di “portare il napoletano a Sanremo”. No, questo non è napoletano. È lo slang delle vrenzole.
Intanto a Washington c’è un tizio che sembra il texano ricco dei Simpson che vaneggia di brogli elettorali e altre fandonie, il tutto accanto a un Rudy Giuliani che dondola senza sosta come se stesse trattenendo una pisciata monumentale.
#grottescoamericano
#Trump
Secondo me non riusciamo nemmeno ad immaginare la quantità di immondizia che negli anni ‘80 abbiamo esportato in Russia.
#Ciao2020
ci ha semplicemente aperto un mondo.
Voi pensate di fare un lavoro usurante? Mettetevi nei panni degli interpreti LIS che stasera dovranno tradurre in tempo reale la canzone di Geolier.
#Sanremo2024
@0Fdlv0
Non è per fare il purista di stocazzo, però mi fa ridere che tutti quelli che si ergono a difensori della napoletanità (Geolier incluso, convinto di essere il primo artista a portare una canzone in napoletano al Festival) poi non sanno scrivere in napoletano.
Fantastica la reticenza del Tg1 che non fa cenno alla carica della polizia contro i sindaci e che teme di ripetere lo “stronza” di De Luca, parlando genericamente di “insulti pesanti” rivolti a Meloni.
Non vorrei mai essere un vip quando muore un collega d’estate. Pensate alla Parietti che dovrà collegarsi via Skype da Formentera in qualche programma del pomeriggio per commentare la morte di Toto Cutugno, conscia di non avere a disposizione gli stessi filtri che ci sono in tv.
La differenza fondamentale tra melonismo e berlusconismo sta nell’assenza di gaudio e di brio. Berlusconi avrebbe fatto di tutto pur di piazzare una strappona bulgara incapace in prima serata su Rai1. La Meloni invece si fa scappare Amadeus per Povia e Pino Insegno.
Comunque, fossi stato Amadeus, avrei ceduto sul nome di Hoara Borselli e, una volta sul palco di Sanremo, avrei ricordato sul palco la sua sfolgorante carriera cinematografica, comprendente perle del calibro di “Panarea” (1997)
Certo che se Burioni passa buona parte del suo tempo a fare la Parietti della virologia in tv dubito che lo scarso rendimento dei suoi studenti sia imputabile solo a loro.
Oggi è uscito
#Ripley
e sono emozionatissimo, perché è stato girato nella mia amata costiera amalfitana e, soprattutto, perché grazie a questa serie ho avuto per la prima volta il privilegio di lavorare su un set cinematografico.
Qualcuno spieghi al commercialista che ha sputtanato la fidanzata che queste piazzate hanno senso solo nei film di Rosamunde Pilcher o se siamo nel 2009, sei Veronica Lario e hai bisogno di prendere posizione rispetto al “ciarpame senza pudore” con una lettera su Repubblica.
Premesso che è stupido dover ridurre tutto a una questione territoriale e dover applicare filtri etnocentrici (e non estetici) ad ogni prodotto culturale di Napoli e dintorni, a questo punto la domanda sorge spontanea: perché Geolier rappresenterebbe la Campania più di Big Mama?
Su Esquire c’è un’intervista molto bella a Maurizio Lombardi, che interpreta il ruolo dell’ispettore Ravini in
#Ripley
, dove spiega molto bene quali sono i problemi del cinema italiano (e no, non sono quelli per cui frignava Favino l’estate scorsa)
È presto per dare giudizi, ma il trailer di
#HouseOfGucci
è già un trionfo superbo di baracconate da soap opera che mette con l’acquolina in bocca sin d’ora.
#hype
Il mio nuovo guilty pleasure pomeridiano è
#ore14
. Roberta Bruzzone oggi era sul punto di tirare giù una madonna potentissima mentre commentava indignata l’uccisione di un cervo per mano di un cacciatore. Pura poesia.
Ma quindi siamo in quel periodo dell’anno in cui Bruno Vespa va a fare il giro delle sette chiese per promuovere il solito libro con un’endiadi roboante nel titolo?
Che meraviglia le lezioni di Franca Leosini a tutti quei cialtroni della cronaca nera, a tutto quelli che mangiano con le vicende tragiche, in tv.
#storiemaledette
riequilibria giornali e talk, con un'eleganza unica.
@RaiTre
@efdiegi_
La cosa più triste è la constatazione di come in Campania stiamo riducendo la cultura a puro atteggiamento passivo-aggressivo e, sotto sotto, vagamente reazionario.
Comunque la corsetta di Giorgia Meloni verso il wc è in realtà una citazione della corsetta del signor Carosi a “Telemike” nella puntata della tentata truffa della signorina Livoli.
Comunque la sudditanza fantozziana che Rai1 dimostra ogni volta che il Papa fa qualcosa (anche quando ripara il rubinetto) è la riprova di quanto sia ancora antiquato il nostro servizio pubblico.
#domenicain
Nonostante la familiarità della destra con le barzellette in cui gli africani pronunciano in maniera marcata le labiali, solo Giorgia Meloni, in un quarto d’ora di telefonata, è incapace di capire che c’è qualcosa di sospetto in un africano che parla con un palese accento russo.
Fa sorridere che di punto in bianco il problema siano i 1800 euro che giustamente Scurati avrebbe richiesto come compenso per la sua prestazione se si pensa che il gettone di presenza per apparire in tv è forse il concetto più berlusconiano che ci possa essere. 1/2
Non per dire, ma esiste proprio una parte fissa della messa che è detta segno della pace. Cosa vi aspettavate, che gli augurasse di essere corcato di botte dagli altri detenuti?
il prete che“augura pace” a Turetta il giorno del funerale di Giulia davanti ai familiari della ragazza distrutti dal dolore è uno dei punti più bassi che si potessero toccare
Ma quelli che il 25 aprile si affrettano a fare il copia e incolla della frase di Calamandrei sulla costituzione nata nei luoghi della resistenza non provano un po’ di sana vergogna a dare la colpa della guerra a un popolo invaso da un dittatore?
@Ggmar00
@vucciria79
Cioè, non è una semplice pignoleria. C’è proprio una questione concettuale dietro. Si parte dalla categoria generale dell’illecito, che può essere civile, penale o amministrativo. Poi si va nello specifico dell’illecito penale, cioè il reato.
No, Elly, non ci siamo. Wanna Marchi non va demonizzata. Se fossi un minimo furba capiresti che Wanna è il modello comunicativo che dovresti imitare, ma il PD è troppo snob per mettersi a vendere lo scioglipancia elettorale.
È un paragone insensato. Nell’universo narrativo di Wanna e Stefania la Meloni sarebbe al massimo una delle casalinghe che dimagrisce grazie allo scioglipancia e riesce a superare così le corna del marito.
Se fossi un insegnante di italiano costringerei gli studenti a vedere
#StorieMaledette
per arricchire il loro lessico e imparare ad utilizzare i
#leosinismi
nei loro temi.
Sarà una coincidenza, ma il destino ha voluto che Mara Venier finisse nei guai lo stesso giorno in cui è andato in onda il film su Califano interpretato da Leo Gassman, nipote di Juliette Mayniel.
Lo so che per i leghisti la legittima difesa si estenderebbe all’inseguimento dei ladri fino al covo e alla seguente vendetta del negoziante in stile Quentin Tarantino, ma il diritto penale per fortuna è una materia un po’ più sofisticata rispetto ai desideri dei populisti.
Grillo è un fuffaguru che, per usare una metafora, ha trovato quelli delusi dal sale-che-non-si-scioglie di Wanna Marchi e ci ha fondato un partito.
#CTCF
Sì, ok, ma a fino a prova contraria l’identificazione degli autori di un reato spetta alle forze dell’ordine non alla bolla Twitter. O forse ci stiamo trasformando tutti nei 5 Stelle prima maniera?
Un plauso alla doppiatrice di Taylor, che ormai imita anche la scarsa apertura orale di Hunter Tylo dovuta agli interventi di chirurgia estetica.
#twittamibeautiful
Una delle più grandi conquiste della civiltà è il canale YouTube ufficiale di Beautiful che sta caricando periodicamente le puntate più preistoriche della soap.